Nell’era digitale, anche la firma ha subìto una trasformazione, essa si è dematerializzata. In soldoni, la firma digitale è l’equivalente informatico di una tradizionale firma autografa, uno strumento attraverso il quale è possibile autenticare la sottoscrizione di documenti digitali.
E’ fondamentale, tuttavia, sottolineare che la firma digitale non corrisponde alla scansione della firma autografa copiata e incollata su un documento, quest’ultima non ha validità legale. Nello specifico, la firma digitale viene definita dal CAD (Codice Amministrazione Digitale) “un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici”.
Dunque, la firma digitale serve a conferire validità legale a documenti informatici e garantisce:
- Autenticità: certifica la corrispondenza univoca tra la firma apposta e la persona che dichiara di essere l’autore;
- Integrità: dopo che è stata apposta la firma, il documento non può essere alterato;
- Validità legale: dal punto di vista legale, il documento è assolutamente e completamente valido, esattamente come se vi fosse stata apposta una firma autografa.
Ma come funziona la firma digitale? Essa si basa sull’utilizzo di strumenti crittografici. Ogni firma digitale è composta da una coppia di chiavi di eguale lunghezza (2048 bit).
L’assegnazione è a carico di un soggetto istituzionalmente qualificato che emette a favore del titolare un certificato digitale che associa il numero binario di 2048 bit alla sua identità. Contemporaneamente a questa chiave, detta pubblica perché nota a tutti gli interessati, viene generata un’altra chiave, quella privata ed è sotto controllo esclusivo del titolare.
La chiave è installata in un ambiente sicuro e può essere utilizzata solamente tramite una password di sblocco (c.d. PIN). Per firmare, il titolare utilizza un software, che iniziata la procedura di firma, calcola l’impronta digitale del documento tramite la cosiddetta funzione di hash.
Predisposta l’impronta, il software di sottoscrizione la invia all’ambiente sicuro dove è custodita la chiave privata (dispositivo di firma). A questo punto il dispositivo di firma procede alla cifratura dell’impronta del documento con la chiave privata. Il risultato dell’operazione è la firma digitale del documento.
Per verificare la firma, il destinatario utilizza uno specifico software che estrae la chiave pubblica dal certificato del titolare. Spacchetta il file con documento e firma. Ricalcola l’impronta e decifrando con la chiave pubblica la firma del titolare può verificare se l’impronta del mittente e quella ricalcolata dal destinatario risultino equivalenti. In caso positivo la firma è valida. In caso contrario, la firma non è valida ed è necessario indagare sullo specifico che ha determinato l’errore.
I vantaggi della firma digitale
A questo punto, una volta scoperto che cos’è e come funziona una firma digitale, è lecito chiedersi: perché richiederla?
La firma digitale sta diventando uno strumento sempre più indispensabile nel mondo del lavoro. Ed inoltre, presenta svariati vantaggi:
- Praticità: fornitori e clienti possono interfacciarsi rapidamente, condividendo documenti in formato digitale, senza necessità di spostamenti e difficoltà logistiche;
- Rapidità: è possibile finalizzare rapporti giuridicamente vincolanti anche a notevole distanza, annullando i tempi di invio e ricezione della documentazione tipici dei canali di spedizione ordinari;
- Riduzione dei costi: permette di ridurre notevolmente i costi di stampa, di invio della documentazione, di trasferta degli operatori e di archiviazione;
- Ecosostenibile: riduce il consumo di carta e delle emissioni di CO2 dovute alla logistica dei documenti.
Come ottenere la firma digitale
E’ possibile recarsi da Dielle Servizi per ottenere il servizio relativo alla firma digitale e richiedere uno dei seguenti dispositivi:
- Smart-card
- Chiavetta USB
Dopo aver scelto il dispositivo che fa per voi, avrete la firma digitale sempre a portata di mano. In modo semplice e a costi estremamente contenuti.
